I grassi

Non è vero che si dimagrisce eliminando i grassi, anzi questa é una scelta che rallenta il dimagrimento.

Ecco perchè senza grassi ingrassi:

Il corpo andrà in uno stato di “allarme” e tenderete ad accumulare sottoforma di grasso anche i carboidrati e le proteine introdotte con l’alimentazione.

Il metabolismo sarà molto più lento perché i grassi sono componenti fondamentali delle membrane cellulari, sede di molti enzimi implicati nel metabolismo energetico. Inoltre i grassi fungono da trasportatori per le vitamine liposolubili, cioè per le vitamine A, E, K e D e il nostro organismo ha bisogno quotidianamente di almeno 20 g di grassi per trasportarle. Questo aspetto è importantissimo poiché testimonia come i grassi regolino indirettamente numerosissime funzioni metaboliche mediate dalle vitamine.

Il sistema nervoso sarà “rallentato” in quanto i grassi partecipano alla formazione di mielina, una sostanza che protegge i nervi e che consente la conduzione dell’impulso nervoso.

La cute sarà più secca perché i grassi conferiscono alla pelle morbidezza, flessibilità ed elasticità.

Avremo fame prima perché i grassi hanno un elevato potere saziante nel lungo periodo.

I grassi hanno comunque un’elevata densità calorica: 9 Kcal al grammo, quindi la quantità da introdurre dipende dal fabbisogno calorico giornaliero.
Un aspetto importantissimo è la qualità: vanno benissimo l’olio extravergine d’oliva, la frutta secca, il burro (ghee o di centrifuga e, ancora meglio, se di mucche al pascolo) e alcuni oli monosemi estratti a freddo. Bisognerebbe abolire le margarine, gli oli vegetali non estratti a freddo, gli oli tropicali (soprattutto di palma) e i grassi idrogenati. I grassi non sono contenuti solo nei condimenti, sono presenti nella maggior parte dei prodotti industriali e spesso sono quelli che fanno più male. Per essere consapevoli di ciò che mangiate leggete sempre le etichette nutrizionali di ciò che acquistate.

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Photo by Alice Cancellato and U.S. Department of Agriculture